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Ieri pioveva, ho acceso il camino e mi sono accoccolata sul divano con il breve romanzo dell’autore svizzero tedesco (1921-1990). Ho scelto bene! E’ la lettura ideale per trascorrere un bel pomeriggio.
Avete letto “Il racconto dell’ancella”? Se no, fatelo al più presto e, una volta terminato, rimanete nel mondo dispotico raccontato dalla grandissima autrice canadese e cominciate subito il secondo capitolo, I Testamenti : vi consiglio vivamente entrambi i romanzi!
Sentirsi suggerire da un libraio l’ultimo libro della giovane scrittrice canadese, mi era sembrato un po’ banale e scontato, dato l’argomento e visto che sono una mamma. Mi sono dovuta ricredere e dare ragione al libraio: Maternità va letto, e dovrebbero leggerlo anche gli uomini.
Il più bel libro che ho letto quest’estate è il romanzo di Faggiani, reporter, giornalista, scrittore. Questo di cui vi parlo, è il suo secondo romanzo.
Dell’autore afroamericano avevo letto “LA FERROVIA SOTTERRANEA”, che gli era valso il Premio Pulitzer e il National Book Award, ma che non mi aveva convinto completamente. Ho comunque voluto leggere anche il suo nuovo romanzo, appena pubblicato da Mondadori, I RAGAZZI DELLA NICKEL, che narra la triste storia di Elwood Curtis e dei suoi compagni relegati nella scuola/riformatorio del titolo, ispirata all’istituto di correzione Arthur G. Dozier School di Marianna, realmente esistito e chiuso nel 2011 quando vennero scoperti gli abusi e le violenze che qui venivano perpetrati ai giovani detenuti.
Buone vacanze, amici lettori! Ci ritroveremo a settembre con nuove recensioni. Nel frattempo, fate buone letture!
A presto, Cristina
Amici lettori, ecco a voi IL (notare il maiuscolo) romanzo da ombrellone per eccellenza! Se state cercando il libro da leggere durante le imminenti vacanze estive e ne vorreste uno d’intrattenimento che vi coinvolga, vi appassioni, vi trascini pagina dopo pagina in una storia avvincente ed emozionante, il nuovo romanzo Neri Pozza è quello che fa per voi.
L’anno scorso, a maggio del 2018, avevo letto il primo, secondo me imperdibile, romanzo di questa giovane autrice americana, “Salvare le ossa”, che nel 2011 aveva vinto il National Book Award. Era il primo di una trilogia dedicata a Bois Sauvage, la cittadina fittizia del Mississipi dove sono ambientati i romanzi. Con questo secondo capitolo, Jesmyn Ward vince ancora l’ambito premio, diventando così la prima donna a detenerlo, dopo autori importanti quali William Faulkner, John Cheever, Philip Roth.